Utilizzare una stamigna o un setaccio per spremere l'alcol assorbito dalla radice. In questo modo, parte del succo della pianta (acqua e composti attivi) viene estratto insieme all'alcol, arricchendo la tintura. Si ottiene una tintura più densa e concentrata, ma comunque stabile (grazie all'alcol).
Osservazioni
Per una tintura di qualità superiore, si consiglia di utilizzare un alcol al 70%, che estrae in modo più efficiente i principi attivi della pianta.
Disturbi muscolari e dei tessuti molli: dolori muscolari, distorsioni, stiramenti, slogature, contratture muscolari, infiammazioni dei tessuti molli.
Condizioni dermatologiche: dermatiti, psoriasi, verruche e nei, impetigine, funghi del piede.
Disturbi circolatori: vene varicose, aterosclerosi.
Disturbi neurologici: emicrania, insonnia.
Amministrazione
🔹 La tintura va usata esclusivamente per via esterna, per applicazione topica: 🔹 Massaggiare la zona interessata con una piccola quantità di tintura 2-3 volte al giorno. 🔹 Per ottenere effetti maggiori, si può applicare un impacco di tintura sulla zona dolorante per 30 minuti, quindi coprire con un panno caldo. 🔹 La durata del trattamento varia a seconda della gravità del disturbo, ma si sconsiglia l'uso continuativo per più di 4 settimane senza il parere del medico.
⚠️ Testare la tintura su una piccola area della pelle prima di un uso prolungato. ⚠️ Lavare le mani dopo l'applicazione. ⚠️ Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. ⚠️ Non assumere per via interna!
Effetti e benefici
Allevia i dolori reumatici
Riduce l'infiammazione articolare
Lenisce i dolori muscolari
Migliora la mobilità articolare
Stimola la circolazione sanguigna locale
Accelera la guarigione di contusioni ed ecchimosi
Riduce l'edema e il gonfiore
Allevia i sintomi della gotta
Aiuta a trattare l'osteoporosi
Efficace nella spondilosi cervicale
Lenisce il dolore al menisco
Utile nel trattamento della sinusite
Allevia i sintomi dell'herpes zoster
Riduce il dolore lombare
Aiuta a trattare le deformità ossee (grumi, noduli)
Efficace nell'artrite e nell'artrosi
Lenisce i crampi e gli spasmi muscolari
Aiuta a guarire i congelamenti
Utile nel trattamento dell'acne e delle dermatosi
Allevia i sintomi di bronchite e polmonite
Effetti collaterali
Irritazione o bruciore locale
Reazioni allergiche della pelle
Sensazione di bruciore o prurito
Arrossamento eccessivo della pelle
In rari casi, vesciche
Controindicazioni
Allergia al burro di terra
Pelle sensibile o ferite aperte
Gravidanza e allattamento
Bambini sotto i 12 anni
Persone con gravi patologie dermatologiche
FAQ 💡❓
Perché l'erba è considerata tossica internamente ma così preziosa esternamente?
➡️ Perché le sostanze irritanti, che all'interno causerebbero gravi infiammazioni, diventano utili all'esterno, stimolando la circolazione e riducendo il dolore.
La tintura è più efficace se il ravanello viene raccolto fresco in alcuni mesi dell'anno?
➡️ Sì, nel tardo autunno e all'inizio della primavera la radice contiene la massima concentrazione di composti attivi, soprattutto saponine e mucillagini.
Come influisce la concentrazione di alcol sull'estratto finale?
➡️ L'alcol al 40% estrae in modo eccellente i principi solubili in acqua e in alcol, ma se si desidera un'azione più irritante (per i montaggi, i monconi), l'alcol al 70% è più penetrante.
La tintura cambia colore o odore se è troppo vecchia?
➡️ Sì, diventa di colore più scuro e assume un odore più intenso, segno che sta iniziando l'ossidazione. Non è più efficace dopo 2 anni.
La tintura può essere combinata con la terapia del massaggio per ottenere un effetto maggiore?
➡️ Assolutamente sì! Se applicata prima del massaggio, attiva la circolazione locale e apre i pori, aumentando l'effetto del massaggio.
Che effetto ha la tintura sui nervi periferici affetti da diabete?
➡️ Può stimolare leggermente la circolazione nelle zone colpite da neuropatia, ma va testata con attenzione sulla pelle fragile.
C'è una differenza di efficacia tra la tintura fatta in casa e le tinture disponibili in commercio?
➡️ Sì, quella preparata in casa da una radice non lavorata può essere più forte e ricca di composti volatili.
Perché alcuni consigliano di usare la tintura come impacco piuttosto che strofinarla?
➡️ L'impacco mantiene la tintura a contatto con la pelle più a lungo, aumentandone l'assorbimento e approfondendo l'efficacia terapeutica.
Può influire sulla flora cutanea o causare secchezza con applicazioni ripetute?
➡️ Sì, un'applicazione eccessiva può squilibrare lo strato lipidico naturale. Si consigliano pause e un'idratazione alternativa.
Cosa significa quando la zona diventa leggermente rossa e calda dopo l'applicazione?
➡️ È una reazione normale: la tintura stimola la microcircolazione. Se la sensazione persiste o diventa pungente, interrompere l'uso.
Esiste un legame tra gli effetti della tintura e quelli del peperoncino?
➡️ È interessante dire di sì: entrambi agiscono attraverso una lieve irritazione locale, innescando una reazione antinfiammatoria e analgesica riflessa.
La tintura può essere applicata ai punti di agopuntura per ottenere effetti più profondi?
➡️ Sì, gli operatori alternativi la utilizzano talvolta sui punti riflessi per una stimolazione localizzata.
La tintura può essere utile per i dolori causati dal freddo o dall'umidità?
➡️ Sì, perché stimola la circolazione e riduce la sensibilità delle articolazioni ai cambiamenti climatici.
Può essere un alleato nel recupero dopo fratture o distorsioni?
➡️ Nella fase di recupero (dopo la fine dell'infiammazione acuta), sì: favorisce la vascolarizzazione e la rigenerazione locale.
Come posso personalizzare la ricetta per ottenere una tintura più delicata per le pelli sensibili?
➡️ È possibile diluire la tintura finale con glicerina vegetale o applicarla su un sottile strato di olio vegetale come protezione.