A seconda della temperatura scelta, il tempo di asciugatura sarà compreso tra 10 e 16 ore. A 40 º C il tempo di essiccazione sarà più lungo, circa 16 ore, mentre a 50 º C il tempo di essiccazione sarà di circa 10 ore. Il tempo di essiccazione varia anche in base alle condizioni del frutto. Se l'aronia è stata raccolta presto, la quantità di acqua contenuta è maggiore, mentre se è stata raccolta in autunno inoltrato, inizia automaticamente ad ammuffire sulle talee e la quantità di acqua contenuta è minore.
Infine, spegnere il disidratatore e lasciare la frutta al suo interno fino al completo raffreddamento. I frutti di aronia disidratati si conservano meglio in sacchetti di carta nei seguenti modi: - solo i frutti di aronia (le bacche) senza la parte legnosa del grappolo; - frutti di aronia con il grappolo; - frutti di aronia con i gambi (un pezzo del grappolo); I frutti di aronia disidratati possono essere consumati in 3 modi: - così come sono o reidratati in acqua, - in polvere, - tè. La versione a grappolo si usa solo in tisane o in polvere.
Osservazioni
Valori nutrizionali approssimativi per 100 g:
Calorie: 300 kcal
Proteine: 2,2 g
Carboidrati: 70,8 g
Zuccheri: 27,5 g
Grassi totali: 2,4 g
Grassi saturi: 0,2 g
Fibre: 20,5 g
Sodio: 0,004 g
Conservazione: - Si consiglia la conservazione in sacchetti di carta sigillati. - Conservare in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato, al riparo dalla luce.
Durata di conservazione: - consumo consigliato entro 1 anno dalla data di disidratazione, se conservato in condizioni ottimali.
⚠ Per la disidratazione, i frutti devono essere raccolti in autunno, il più tardi possibile, quando sono quasi secchi sulle talee (hanno già un aspetto raisato).
Si consiglia di disidratare/essiccare i frutti alla temperatura più bassa possibile con ventilazione (40°C - 50°C) per garantire che le principali sostanze nutritive dei frutti non vengano distrutte. Lo svantaggio è che il tempo di essiccazione aumenterà quanto più bassa sarà la temperatura di essiccazione.
Altri metodi di disidratazione/essiccazione dei frutti di aronia: - in forno alla temperatura più bassa possibile; la maggior parte dei forni ha oggi anche la funzione di disidratazione - essiccazione naturale: i frutti vengono stesi su superfici piane, ventilate/ventilate, leggermente riscaldate e lasciati per lunghi periodi di tempo. Bisogna fare attenzione a girarli periodicamente ...
Amministrazione
L'aronia essiccata, sia che si tratti di un grappolo intero, di pezzi di grappolo o del solo frutto, può essere consumata in 3 modi:
così come sono o reidratati in acqua: per la reidratazione, lasciarli in acqua dalla sera alla mattina. Possono essere consumati da soli, in frullati, con il musli, in torte, ...
in polvere: macinarli in un macinacaffè per ottenere una polvere fine, da assumere un cucchiaino 3-5 volte al giorno con ~200 ml di acqua, preferibilmente 30 minuti prima dei pasti;
sbriciolate, in infusi di 10 minuti: prima di usarle per preparare tisane, le bacche di aronia disidratate vanno sbriciolate/schiacciate con un cucchiaio su un fondo. Utilizzare 1-2 cucchiai di aronia disidratata e schiacciata in ~250 ml di acqua calda. Se non viene schiacciata, i 10 minuti di infusione non sono sufficienti ad ammorbidire il frutto, anche se l'acqua è calda.
Si consiglia di consumare 20-40 g al giorno di frutti di aronia disidratati, allo stato naturale, reidratati o in polvere. ⚠ La versione in grappolo si usa solo nella preparazione di tè o in polvere.
Effetti e benefici
effetto antiossidante;
effetto tonico/energizzante;
effetto antinfiammatorio;
effetto antibatterico;
effetto disintossicante;
fonte di fibre;
rafforza il sistema immunitario;
previene raffreddori e influenze;
protegge il cuore;
regola la pressione sanguigna;
favorisce la disintossicazione;
aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue;
previene i picchi di zucchero nel sangue;
sostiene il metabolismo;
migliora il sistema cognitivo;
aiuta la visione;
combatte la stanchezza;
migliora il benessere;
riduce lo stress, abbassa i livelli di ormoni antistress;
Controindicazioni
per le donne in gravidanza o in allattamento solo con il consenso del medico;
è controindicato per chi ha problemi di calcoli renali, poiché l'aronia contiene acido ossalico;
cautela per chi ha un alto grado di coagulazione, soprattutto se sta per subire un intervento chirurgico;
Un'altra informazione
L'aronia contiene i più alti livelli di antocianine (il pigmento che le conferisce anche il colore nero-violaceo) e proantocianidine. Queste ultime combattono i radicali liberi, proteggendo in pratica le cellule dell'organismo dagli effetti nocivi dell'ossidazione.
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