Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite

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Tempo di preparazione5 min
Tempo di attesa14 giorni
Pronto in14 giorni 5 m

Balsamo per l'apparato respiratorio: bronchite, tosse, raucedine, tracheite, tonsillite, tonsillite, faringite, laringite

Il macerato di porro con miele è un noto rimedio per i disturbi bronchiali, per trattare sia la tosse secca che quella con espettorazione, per il mal di gola come la raucedine, la faringite, la tonsillite, la laringite.

Porzioni

Otterremo ~ 100 ml di sciroppo di porro con miele

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Ingredienti

Costo stimato: 1.0 €

Materiali

  • - contenitore di vetro (vaso), possibilmente non molto più grande del diametro del porro;
  • - coltello;

Preparazione

  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 1Lavare i porri e togliere le eventuali bucce secche.
    Utilizzeremo solo la parte bianca, la base (radice) del porro.
  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 2Tagliare fette di medio spessore (0,5 mm - 0,8 mm) dalla parte bianca del porro;
  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 3Disporre le fette di porro nel barattolo, una sopra l'altra, fino a riempire il barattolo.
  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 4Versare leggermente il miele sulle fette di porro in modo che penetri attraverso le fette e le ricopra completamente.
  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 5Chiudere o sigillare il barattolo con un coperchio o con pellicola trasparente e un elastico.
  • Sciroppo di porro macerato a freddo con miele per la bronchite - Preparazione passo 6Lasciate macerare il composto per 7-30 giorni in un luogo fresco e ben ventilato, al riparo dalla luce.
    Il miele conserva molto bene i porri; anche se non è in frigorifero, il composto non si rovina.
    Infine, filtrate il composto attraverso un setaccio a maglie larghe o una stamigna. Se il miele non è troppo liquido, si può usare un bagnomaria per scaldare un po' il composto, ma a una temperatura non superiore ai 40°C.
    Se avete un torchio per verdure, potete usarlo per spremere a fondo le fette di porro piene di miele. In caso contrario, dopo aver filtrato grossolanamente il composto, si può aggiungere un po' d'acqua tiepida sulle fette di porro nel barattolo, agitare energicamente e utilizzare il liquido.
    Una volta aperto il barattolo, si consiglia di consumarlo nel minor tempo possibile.

Osservazioni

⚠ A differenza dello sciroppo di cipolla con miele ottenuto per macerazione, lo sciroppo di porro macerato con miele è un po' più difficile da ottenere, poiché la macerazione è molto più lenta. Ho fatto macerare il composto per 2 settimane.

→ Il vantaggio di questo sciroppo macerato a freddo rispetto a quello di porro bollito è che le proprietà del porro non vengono alterate dal processo termico e vengono trasferite direttamente al miele. Al contrario, il processo di macerazione richiede più tempo prima che lo sciroppo sia pronto e la durata di conservazione è molto più breve.

Durata di conservazione e stoccaggio:
→ Se avete preparato una quantità di sciroppo minore, sufficiente per essere consumata entro 48 ore, potete conservare lo sciroppo a temperatura ambiente, al riparo dalla luce, ben chiuso.
→ Se avete preparato una quantità maggiore di sciroppo che non può essere consumata entro 48 ore, conservate lo sciroppo di porri in frigorifero in contenitori di vetro, ben chiusi. In frigorifero, se non viene manomesso, lo sciroppo si conserva fino a 30 giorni.
→ Si consiglia di consumare lo sciroppo il prima possibile dopo la preparazione (dopo il filtraggio). Il contatto frequente con la luce e l'aria altera le proprietà dello sciroppo.
→ Essendo conservato in frigorifero, lo sciroppo è troppo freddo per essere consumato immediatamente, bisogna in qualche modo lasciarlo riscaldare a temperatura ambiente... Per questo motivo consiglio, dopo il filtraggio, di mettere lo sciroppo in bottiglie il più possibile piccole in frigorifero e di estrarre una sola bottiglia a temperatura ambiente, sufficiente per un massimo di 48 ore.

Amministrazione

→ Per la prevenzione o la bronchite incipiente, si consigliano 3-6 cucchiai al giorno. Dopo la somministrazione si raccomanda di non bere o mangiare per almeno 15 minuti (idealmente mezz'ora);

→ Per gli stati avanzati, può essere somministrato ogni ora o anche mezz'ora, a seconda della tosse, della gola e dell'irritazione bronchiale.

→ Lo sciroppo può essere assunto con un cucchiaio, un cucchiaino o anche a piccoli sorsi, un sorso alla volta.

→ Nei bambini la dose va dimezzata!

→ Questo sciroppo non è raccomandato per i bambini!

⚠ Per i disturbi più gravi, se dopo 3 giorni di somministrazione non si avvertono miglioramenti, consultare un medico!

Effetti e benefici

Effetti e proprietà:

  • antibiotico;
  • antivirale;
  • antibatterico;
  • immunostimolante;
  • antiallergico;
  • antiossidante;
  • antinfiammatorio;
  • antisettico
  • lassativo;

Sostiene il sistema respiratorio:

  • allevia la bronchite, l'infiammazione delle branchie e dei bronchioli;
  • aiuta ad alleviare la tosse, lenisce sia la tosse secca che la tosse con espettorazione;
  • ha proprietà lenitive ed espettoranti che favoriscono l'eliminazione del catarro e la guarigione delle irritazioni (in pratica aiuta a uccidere i batteri e a liberare le vie respiratorie);
  • agisce anche come antibiotico che combatte i microrganismi;
  • allevia il mal di gola: raucedine, tracheite, tonsillite, faringite, laringite;

Sostiene il sistema cardiovascolare:

  • protegge il cuore e i vasi sanguigni;
  • indicato nell'ipertensione;
  • indicato nell'angina, nell'aterosclerosi;
  • riduce il colesterolo cattivo (LDL);

Effetti antireumatici:

  • riduce l'infiammazione cronica;
  • bene nei reumatismi, nell'artrite, nella gotta: il porro favorisce l'eliminazione dell'acido urico;

Sostiene il sistema digestivo:

  • ha effetti lassativi;
  • aiuta a lenire le irritazioni dell'apparato digerente;
  • aiuta a eliminare vermi e parassiti intestinali (vermi tondi, vermi solitari);
  • pulisce il colon, aiuta a eliminare le tossine;
  • alleato ideale nella lotta contro la stitichezza;

Sostiene il sistema nervoso:

  • aumenta la vigilanza e i livelli di concentrazione, essendo ricco di magnesio, fosforo e acido folico;
  • migliora la memoria;
  • combatte lo stress, è utile in caso di dispepsia e anemia;

Altri:

  • rafforza il sistema immunitario;
  • tratta le infiammazioni delle vie urinarie;
  • bene nell'insufficienza renale, nella litiasi renale, nella ritenzione urinaria, nella cistite;
  • è utile nei disturbi del fegato;
  • in combinazione con il miele di acacia agisce sull'insulina, aumentandone l'effetto ipoglicemizzante;
  • combatte l'obesità;
  • è utile per le allergie;
  • combatte lo stress ossidativo, essendo un potente antiossidante;

Effetti collaterali

- allergie per chi è allergico al miele o al nichel;

Controindicazioni

  • I porri contengono nichel, motivo per cui dovrebbero essere evitati dalle persone allergiche al nichel;
  • controindicato per chi è allergico al miele;
  • controindicato per i bambini;
Un'altra informazione
→ Il porro è un parente stretto della cipolla e dell'aglio e ha proprietà ed effetti terapeutici praticamente simili ad essi, come ad esempio: sostiene il sistema respiratorio (balsamo delle vie aeree), protegge il cuore e i vasi sanguigni (abbassa il colesterolo, combatte l'arteriosclerosi), è antinfiammatorio, antiossidante, combatte lo stress ossidativo e previene il cancro.
→ La provitamina A contenuta nei porri aiuta a proteggere le cellule e a prevenire il rischio di cancro.
→ Il porro contiene alti livelli di azoto ed è un buon costruttore e rigeneratore.
→ Il porro è antisettico e tonico.
→ È consigliato come parte di una dieta ipocalorica.
→ Aiuta a ridurre il livello di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.

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Il contenuto di questa pagina è informativo.
Pertanto, per una diagnosi e un trattamento corretti, si raccomanda di consultare uno specialista.