Lo sciroppo di rabarbaro, ottenuto dalla bollitura con lo zucchero, oltre ad avere un ottimo sapore e aroma, ha anche molte proprietà terapeutiche: disintossicante, tonico ricco di minerali e vitamine come potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco e vitamina C, digestivo, diuretico, ottimo per trattare anemia, anoressia e astenia.
Porzioni
~ 1 litro di sciroppo di rabarbaro (~ 25 bicchieri di succo, utilizzando 40 ml di sciroppo per bicchiere)
Eliminare le foglie dal gambo del rabarbaro perché sono velenose. Pulire quindi la parte legnosa con un pelaverdure o semplicemente cercare di staccarla da un'estremità pizzicandola con la punta di un coltello, quindi tirare la fibra legnosa. Dopo aver rimosso la parte legnosa, i gambi di rabarbaro vengono lavati accuratamente sotto l'acqua corrente.
Tagliare i gambi di rabarbaro a fette di 1-2 cm e aggiungerli alla casseruola.
Aggiungere l'acqua al rabarbaro tagliato a fette e cuocere a fuoco lento finché non si ammorbidisce, circa 10-15 minuti.
A questo punto aggiungete le fragole e fate sobbollire per altri 5 minuti circa, il tempo necessario perché lo sciroppo prenda un bel colore, quindi spegnete il fuoco.
Lasciare raffreddare per circa 5 minuti e poi filtrare lo sciroppo attraverso un colino.
Far bollire il liquido ottenuto con lo zucchero a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, finché lo zucchero non si scioglie completamente. Ridurre quindi la fiamma al minimo e far sobbollire per circa 15 minuti fino a quando non si sarà leggermente addensato. Per assicurarsi che lo sciroppo sia abbastanza cotto, versarne un cucchiaino in un contenitore e metterlo in frigo per 2-3 minuti. Se si restringe (si lega), allora lo sciroppo è pronto.
Aggiungere il succo di 1 limone allo sciroppo e lasciare sul fuoco per circa 5 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare/rilassare lo sciroppo per circa 5 minuti.
Mettere quindi lo sciroppo in contenitori di vetro (si consiglia di sterilizzarli) e chiuderli ermeticamente. Coprire i contenitori con un asciugamano o una coperta spessa per farli raffreddare lentamente (lasciare per circa 12 ore). In questo modo lo sciroppo si conserva inalterato il più a lungo possibile. Conservare in un luogo fresco e buio.
Non dimentichiamo la polpa avanzata, non buttiamola via, si può preparare una deliziosa purea con il miele...
Amministrazione
Lo sciroppo di rabarbaro può essere consumato sia a scopo terapeutico sia come bevanda rinfrescante con acqua liscia o minerale, con un sapore e un aroma molto gradevoli.
A scopo terapeutico, invece, si consiglia il macerato di rabarbaro con miele, che però può essere conservato solo per 3-4 giorni (a freddo).
Può essere utilizzato anche come dolcificante in varie bevande.
Assumere un cucchiaio grande (~40ml), così com'è o in combinazione con vari liquidi quando se ne sente il bisogno, ma non superare le 5 porzioni al giorno perché può diventare diuretico. Si sconsiglia di consumare il succo subito dopo i pasti.
La polpa rimanente mescolata al miele è deliziosa.
Osservazioni
Lo sciroppo di rabarbaro, ottenuto dalla bollitura con zucchero, sterilizzato, si conserva per circa 2 anni.
Conservare in un luogo fresco e buio o in frigorifero.
Una volta aperta, una bottiglia di sciroppo deve essere conservata in frigorifero e consumata entro 30 giorni.
Effetti e benefici
disintossicante
tonico
ricco di minerali e vitamine come potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, vitamina K e vitamina C
digestivo
diuretico
ottimo per il trattamento di anemia, anoressia e astenia
Effetti collaterali
- purgante se consumato in grandi quantità o molto freddo
Controindicazioni
- Attenzione alle quantità per le persone che soffrono facilmente di disturbi alla pancia
FAQ 💡❓
Quali sono i benefici del sciroppo di rabarbaro per la salute?
➡️ Lo sciroppo di rabarbaro stimola la digestione, sostiene il fegato, aiuta la disintossicazione e ha un effetto tonico generale sull’organismo.
Lo sciroppo di rabarbaro è un lassativo naturale?
➡️ Sì, il rabarbaro contiene composti attivi con un lieve effetto lassativo che possono aiutare a regolare il transito intestinale.
Come si prepara correttamente lo sciroppo di rabarbaro in casa?
➡️ I gambi di rabarbaro vanno lavati, tagliati a pezzi e fatti bollire con zucchero e acqua per ottenere uno sciroppo dolce-asprigno con effetti benefici.
Quando e come va assunto lo sciroppo di rabarbaro?
➡️ Si consiglia di assumere 2–3 cucchiai al giorno, preferibilmente prima dei pasti, per sostenere la digestione e l’energia.
I bambini possono assumere lo sciroppo di rabarbaro?
➡️ Non è raccomandato ai bambini sotto i 12 anni, perché può causare disturbi digestivi ed è troppo forte per il loro organismo.
Il rabarbaro è tossico in alcuni casi?
➡️ Sì, le foglie di rabarbaro contengono ossalati tossici e non devono essere consumate; solo i gambi vengono utilizzati per preparare lo sciroppo.
Quali effetti collaterali può avere lo sciroppo di rabarbaro?
➡️ Un consumo eccessivo può provocare diarrea, crampi addominali o squilibri elettrolitici a causa del suo effetto lassativo.
Chi deve evitare lo sciroppo di rabarbaro?
➡️ È controindicato a chi soffre di malattie renali, gotta, calcoli renali o diarrea cronica.
Lo sciroppo di rabarbaro aiuta la disintossicazione dell’organismo?
➡️ Sì, ha proprietà depurative e favorisce l’eliminazione delle tossine stimolando il fegato e il transito intestinale.
Si può usare lo sciroppo di rabarbaro nelle diete dimagranti?
➡️ Sì, grazie ai suoi effetti digestivi e depurativi può supportare un programma dimagrante, ma non deve essere usato in eccesso.
Come si conserva correttamente lo sciroppo di rabarbaro?
➡️ Va conservato in bottiglie di vetro ben chiuse, in un luogo fresco e buio, per mantenere le proprietà il più a lungo possibile.
Lo sciroppo di rabarbaro può essere usato come dolcificante in altre ricette?
➡️ Sì, può essere aggiunto a tè, limonate, dessert o altre bevande, conferendo un gusto gradevolmente acidulo e un tocco salutare.
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